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Channel: convenzione – Arci Milano
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Home Sweet Home: dal 18 al 23 marzo al Teatro della Cooperativa. Convenzione Arci

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home-sweet-home---2010-_12_“Io Desdemona? No grazie!” è un’iniziativa promossa dal Teatro della Cooperativa e da Quelli di Grock/Teatro Leonardo che si scambiano le chiavi di casa per un doppio appuntamento a teatro contro la violenza sulle donne. Due spettacoli, diversi tra loro ma con un unico tema, affidati a una grande interpretazione attorale. Due Compagnie teatrali da sempre impegnate nella denuncia e sensibilizzazione attraverso l’arma più tagliente, l’ironia, affinché anche dal palcoscenico arrivi un messaggio che promuova la cultura della non violenza.

Dopo il successo di “Otello Spritz”, arriva al Teatro della Cooperativa dal 18 al 23 marzo “Home Sweet Home” (di Valeria Cavalli, con Giulia Bacchetta, Andrea Robbiano; regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido).

I soci Arci usufruiscono di uno sconto speciale: non 22€ (prezzo intero) non 16€ (prezzo convenzionato) ma 11€!

Scrivete a biglietteria@teatroleonardo.it  e indicando in oggetto ARCI e specificando in corpo mail nome, cognome, recapito telefonico, data scelta e numero di biglietti prenotati. Oppure presentatevi semplicemente a teatro esibendo la vostra tessera 2014.


Festa finale Festival MITO. Ultima occasione per i soci Arci!

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convenzione MITO 2014Domenica 21 settembre alle 22 non perdete la festa finale di MITO SettembreMusica al Mercedes-Benz Center.
Attitudini rock, dagli anni ‘60 ai 2000, con Special DJ Set di Paola Maugeri feat:

  • Oskar (Statuto) per gli anni ‘60
  • Francesco Sarcina per gli anni ‘70
  • Andy per gli anni ‘80
  • Cristiano Godano (Marlene Kuntz) per gli anni ‘90
  • Saturnino per gli anni 2000

Ultima occasione per usufruire della convenzione del Festival MITO riservata ai soci Arci

Freedom Fighters – mostra sulle battaglie per i diritti civili

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Lunedì 22 settembre alle ore 19 verrà inaugurata a Palazzo Reale la mostra Freedom Fighters -I Kennedy e la battaglia per i diritti civili a cura della Fondazione Forma per la Fotografia.

Un’ottima occasione per usufruire delle convezioni riservate ai soci Arci!

Convenzione “Il vizio dell’arte” Venerdì 31/10 Teatro Elfo Puccini

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Pil vizio dell'arte-10romozione speciale per i tesserati Arci:

SALA SHAKESPEARE | VENERDI’ 31 OTTOBRE 2014 | 20:30

IL VIZIO DELL’ARTE

di Alan Bennett
uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia
con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Ida Marinelli, Umberto Petranca, Alessandro Bruni Ocaña, Michele Radice, Vincenzo Zampa, Matteo de Mojana
produzione Teatro dell’Elfo

«Pensavamo che Alan Bennett non fosse in grado di ripetere il successo di The History Boys, ma con Il vizio dell’arte è senza ombra di dubbio riuscito di nuovo a fare il botto. Sono veramente pochi i lavori che ricordo in cui risate, commozione, ingenuità e tecnica si intrecciano con una simile abilità». Così ne ha scritto The Telegraph.
Dopo The History Boys, Bruni e De Capitani non potevamo che condividere l’entusiasmo con cui la stampa inglese ha accolto questo testo e mettere in cantiere un altro incontro con un autore che sta diventando un nuovo componente della famiglia dell’Elfo.

In questo esilarante gioco di “teatro nel teatro” assistiamo alla prova di una nuova produzione del National Theatre, intitolata Il giorno di Calibano; cuore del play è l’incontro tra Wystan Hugh Auden e Benjamin Britten, che si rivedono dopo vent’anni di lontananza. Per Bruni e De Capitani due splendidi ruoli con cui confrontarsi: il primo, che firma anche traduzione e regia con Francesco Frongia, interpreterà la parte del poeta inglese e il secondo quella del compositore.

PROMOZIONE:
DUE BIGLIETTI RIDOTTI a 6,50 EURO cad. (fino esaurimento posti disponibili)
Prenotazioni: scrivere una mail a biglietteria@elfo.org indicando cognome, nome, numero di
telefono, titolo, data e numero di posti e indicando nell’oggetto PROMO ARCI _____________

TEATRO ELFO PUCCINI – CORSO BUENOS AIRES 33 – TEL. 02.00.66.06.06 – biglietteria@elfo.org – www.elfo.org

Convenzione ALTRISCHERMI dal 29/10 al 17/12 al Cinema Beltrade

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Altrischermi
ALTRISCHERMI al Cinema Beltrade

Mercoledì d’autore da AFRICA e ASIA

dal 29 Ottobre al 17 Dicembre 2014

Nuove generazioni di filmmaker, film premiati ai maggiori festival internazionali, novità assolute nel panorama dei film in distribuzione nelle sale in Italia.

Associazione COE – che organizza dal 1991 il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina – e il Cinema Beltrade presentano “Altrischermi. Il Cinema che racconta il mondo”.

Una iniziativa che vuole favorire la visione di un cinema di qualità che fatica a trovare spazi a Milano, ma che vuole essere anche un viaggio nelle culture dei tre continenti.

In attesa della 25 edizione (4-10 maggio 2015), il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FCAAAL) vi dà appuntamento al Beltrade con il cinema dei tre continenti e propone cinque film in versione originale, con sottotitoli in italiano. Ogni proiezione verrà introdotta da un esperto. Il ciclo continuerà con altre proposte nel corso del 2015.

Per i film in programma clicca qui

CINEMA BELTRADE
Via Nino Oxilia, 10, 20127 Milano | 0226820592 | prenota@cinemabeltrade.net
www.cinemabeltrade.net | FB Cinema Beltrade

ASSOCIAZIONE CENTRO ORIENTAMENTO EDUCATIVO ‐ COE
Via G. Lazzaroni 8, 20124 Milano | 026696258 |info@coeweb.org
www.festivalcinemaafricano.org | www.coeweb.org | FB Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina

Convenzione A-MEN al Teatro Leonardo dal 13/11 al 16/11

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a-men
A-MEN di Walter Leonardi e Carlo G. Gabardini

al Teatro Leonardo

13,14,15 novembre 2014 ore 20.45
16 novembre 2014 ore 16.00

Dopo la fortunata anteprima nella scorsa stagione di Quelli di Grock debutta in forma definitiva a Milano A-MEN, il primo lavoro della coppia Walter Leonardi e Carlo Giuseppe Gabardini, per poi partire per una tournée che tra novembre e dicembre toccherà anche Roma e Torino. I due autori si incontrano per la prima volta nel 1989 alla scuola di Quelli di Grock a Milano, il cui teatro ospiterà la prima nazionale di A-MEN.

A-MEN è un racconto sempre in bilico fra ironia, dramma e poesia. Una contaminazione di linguaggi in un mix perfetto fra teatro di immagine (cuscini giganti trasparenti, ruote di bicicletta danzanti e burattini che fanno innamorare) e monologhi. Un racconto tanto visionario quanto realistico e attuale.

A-MEN è uno spettacolo sulla crisi, intesa in tutte le sue sfaccettature. A-MEN è uno spettacolo che mette in scena la crisi, la crisi di un uomo, la crisi totale di tutto ciò in cui credeva di credere.

Durante uno stand-up, un attore comico si rende conto che non va mica bene, anzi, va proprio tutto parecchio male; prende atto della propria crisi davanti al pubblico e l’unica soluzione che gli viene in mente è quella di scappare dal palco. Questo spettacolo è il suo viaggio di riavvicinamento a una vita vivibile e forse anche al teatro. A-MEN è uno studio sulla crisi esistenziale, crisi intesa soprattutto nel senso di cambiamento; A-MEN si interroga su quale strada prendere, cosa cercare sulla terra per farsi aiutare e come cercare di capire qualcosa di questo mondo sempre più complesso ed imprendibile.

INFO: Marta Ceresoli
(+39) 348 1886432 – info@walterleonardi.net

Convenzione MAGDA E LO SPAVENTO al Teatro i dal 30/10 al 1/12

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magda
Da giovedì 30 ottobre a lunedì 1 dicembre 2014

Teatro i

MAGDA E LO SPAVENTO

dalla trilogia “Innamorate dello spavento” di Massimo Sgorbani
regia di Renzo Martinelli
con Milutin Dapcevic e Federica Fracassi

Il dialogo delle fiabe da raccontare ai bambini per farli stare buoni. Il dialogo impossibile eppure reale tra la infanticida Magda Gobbels e il genocida Adolf Hitler. Un dialogo pieno di comparse, da Biancaneve ai sette nani, passando per Topolino, con Walt Disney che sorride sornione alla finestra del bunker.

“Mein Führer, cosa ne pensa di Donald Duck?”

Innamorate dello spavento è un progetto di Teatro i in cui l’autore Massimo Sgorbani cattura le voci di alcune donne legate al Führer che precipitano inarrestabili verso la fine del Reich.
Tra il 29 aprile e il 1° maggio del 1945, nel bunker sotterraneo del Palazzo della Cancelleria di Berlino, alcuni dei principali rappresentanti del partito nazionalsocialista si suicidano. Poche ore prima Hitler sposa Eva Braun. Poche ore dopo Hitler e signora si uccidono con le fiale testate sul pastore tedesco del Führer, Blondi, il primo a morire. Poche ore dopo Magda Goebbels somministra le fiale ai sei figli addormentati. Ancora poche ore, e anche Magda e il marito si avvelenano con le stesse fiale.
Innamorate dello spavento si compone di tre testi distinti che Teatro i sta affrontando con la regia di Renzo Martinelli e l’interpretazione di Federica Fracassi. Il primo, Blondi, è stato prodotto dal Piccolo Teatro di Milano nella stagione 2012‐2013 ed è stato ripreso sul medesimo palco nel maggio scorso. La seconda parte, “Eva (1012-1945)”, un work in progress le cui tappe hanno portato a molteplici versioni dello spettacolo realizzate ad hoc per i luoghi ospitanti, dà voce all’omonima protagonista, Eva Braun che, precipitando ignara verso il suicidio, intreccia la sua storia con quella di Rossella O’Hara, protagonista di Via col Vento, il suo film preferito. Infine, la terza parte, che vede in scena Magda Goebbels e lo stesso Führer, vedrà una versione definitiva nella prossima stagione teatrale.

Prezzo speciale soci ARCI ingresso a € 12,00 anziché € 18,00
Per informazioni: www.teatroi.org

Convenzione SGUARDI ALTROVE

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sguardi altrove
Dal 20 al 28 marzo si terrà la 22ª edizione di Sguardi Altrove, festival a regia femminile.
I soci Arci potranno acquistare abbonamenti e biglietti a prezzo ridotto.

Il Festival Internazionale a regia femminile Sguardi Altrove ha come scopo principale la riflessione sui temi legati al mondo femminile (in una prospettiva di confronto con l’universo maschile), calati in un contesto culturale, politico e sociale a livello internazionale e si propone anche come luogo di dialogo interculturale e confronto critico con cinematografie “altre”.

Sguardi Altrove rivolge da sempre la sua particolare attenzione nei confronti di cinematografie provenienti da Paesi e culture differenti, promuovendo, in particolare, la circolazione di quelle opere che sebbene di buon livello trovano difficoltà a entrare nei circuiti commerciali.

Fortemente radicato nel territorio e famoso in tutta Italia, Sguardi Altrove nel 2015 festeggia la sua XXII edizione.

Il festival è caratterizzato da due macro sezioni: Il Cinema, che presenta opere firmate sia da giovani talenti che di autrici di successo internazionale; Oltre il Cinema. Tasselli d’Arte, una vetrina dedicata all’arte nei suoi molteplici linguaggi, quali la fotografia, la video installazione e le perfomance.
Ancora una volta, giunto alla sua 22°edizione, Sguardi Altrove Film Festival offre ai suoi spettatori vecchi e nuovi un viaggio nei tanti altrove – metafore di luoghi “altri”, fisici e mentali – del cinema internazionale indipendente. Dalla intuizione originaria della sua fondatrice Gabriella Guzzi, quel concetto che esplora l’alterità appare ogni anno più che mai attuale: non come fuga, per noia o (sana) curiosità, dalla realtà a noi vicina, ma come l’unica direzione possibile, per sfidare e interrogare dialetticamente la nostra identità; quell’identità che, intesa come un processo in continuo divenire e che continuamente si (ri)definisce, fa da filo rosso di questa edizione – l’edizione che ha luogo nell’anno dell’Expo a Milano, a cui il festival, dedica, tra le altre, una sezione dedicata con titoli di provenienza internazionale.

Spaziando dall’Europa al Medio Oriente, dall’America Latina sino all’Australia, dunque, wendersianamente, “sino alla fine del mondo” assistiamo oggi, in tema d’identità, a quanto avviene con la ricchezza e la miseria, ovvero a un processo di polarizzazione, al convivere di situazioni e dinamiche di segno contrario. Se da una parte, vi è lo sviluppo consapevole, da parte di uomini e donne, ma anche di popoli, etnie e gruppi sociali, di identità plurime, dall’altra è l’idea stessa di identità, a essere sempre più spesso negata, a causa di situazioni di conflitto, oppressione, discriminazione, ecc. I desaparecidos di ieri e quelli di oggi, ma anche i “clandestini” incarnano tragicamente questa condizione umana.
Al centro della selezione 2015, i titoli, quasi tutti in anteprima internazionale, dei tre concorsi a regia femminile, Nuovi Sguardi, lungometraggi, Le Donne Raccontano, documentari, Sguardi Sconfinati, cortometraggi, che attraversano idealmente il mondo, raccontando storie con i registri più disparati, dal dramma d’autore alla commedia, magari amara, dal film sperimentale che mescola finzione e documentario al classico romanzo di formazione. Le donne sono protagoniste nella maggioranza dei casi di queste storie che parlano di adolescenza, famiglie, ricerca dei genitori, terza età, relazioni uomo-donna, ma anche delle trasformazioni del corpo, di desideri sublimati o di sogni realizzati con scelte consapevoli e definitive.


Convenzione LA TEMPESTA all’Elfo

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convenzioniPromozione speciale per i soci Arci per lo spettacolo LA TEMPESTA DI SHAKESPEARE al Teatro Elfo Puccini: BIGLIETTI RIDOTTI a 16,50 EURO cad. (anziché 30,50 euro) per le repliche da mercoledì 13 a sabato 16 maggio (fino esaurimento posti disponibili).
Prenotazioni: scrivere una mail a biglietteria@elfo.org indicando cognome, nome, titolo, numero di telefono, data e numero di posti e specificando nell’oggetto PROMO ARCI.

SALA SHAKESPEARE | 6 – 24 MAGGIO 2015 | MAR-SAB: 21:00 / DOM: 16:30
LA TEMPESTA DI SHAKESPEARE
di William Shakespeare
uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia
per attore, fantocci, figure animate e musica
con Ferdinando Bruni
servi dell’isola Filippo Renda e Simone Coppo
produzione Teatro dell’Elfo

Una versione della Tempesta in forma di one-man show e popolata da una corte di marionette e fantocci, ideati e realizzati dall’artista Giovanni De Francesco, che danno corpo a tutti gli eroi, gli uomini e gli spiriti del capolavoro shakespeariano. Ferdinando Bruni è un istrionico mago Prospero in palandrana scura e cappello a cilindro che, con il solo aiuto di due servi di scena, sa far parlare tutti i personaggi mutando accenti, intonazioni, cantando e sdoppiandosi senza tregua. Esiliato su un’isola con «i libri che valgono più di ogni ducato», Bruni Prospero dialoga con un Ariel di aleggiante biancore e ricostruisce in prima persona una trama sintetizzata in brevi interventi da illusionista della visione e della parola. La Tempesta è l’ultima opera di Shakespeare, un addio al teatro, all’arte, alla vita, un distacco sereno, una riflessione sui temi dell’amore, del perdono e della morte: «Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni e da un sogno è circondata la nostra breve vita».

Leggi le recensioni

Convenzione ALMA MATER di Yuval Avital alla Fabbrica del Vapore

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convenzioniAll’8 luglio al 29 agosto alla Fabbrica del Vapore si terrà la mostra “Alma Mater di Yuval Avital” in dialogo con il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.

Presentando in biglietteria la tessera i soci Arci hanno diritto all’acquisto del biglietto ridotto al prezzo di 7,50 euro.

Alma Mater è un quadro allegorico di 1200 mq, composto da uno straordinario connubio di eccellenze creative nazionali ed internazionali: l’installazione luminosa site-specific di Enzo Catellani e le creazioni di Architettura Sonora sono le colonne portanti di questo potente progetto; videoproiezioni delle leggendarie ballerine del Teatro alla Scala, Liliana Cosi e Oriella Dorella che si librano in eteree evoluzioni luminose, accompagnano inedite performance delle merlettaie di Cantù.
Alma mater viene, così, a costituirsi nella connessione delle sue componenti, forti identità che si armonizzano in un visionario unicum artistico ispirato all’archetipo della madre nutrice, per offrire ai visitatori un intenso viaggio poetico ed esplorativo, arcaico e futurista, terreno e trascendente.

Yuval Avital, artista compositore apprezzato a livello internazionale per le sue opere di massa, ha realizzato un’elaborata partitura composta da intrecci sonori, accostando frammenti di voci di nonne provenienti da tutto il mondo a sinfonie prodotte dalla natura, raccolte grazie al contributo di Centri di Ricerca Etnomusicologica, Antropologica e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Favole, canti tradizionali, sussurrii e preghiere si intessono a vibrazioni sismiche, boati di vulcani, suoni di abissi e gorgoglii di gocce d’acqua, dando vita ad una foresta di 140 altoparlanti, progettati da Architettura Sonora.

All’interno della Fabbrica del Vapore è, inoltre, predisposto un Health Bar con una proposta di natural food&beverage e dove Cusumano mette a disposizione la qualità dei suoi vini.
Completano la fitta trama di composizione del progetto perfomance di artisti internazionali, eventi collaterali, workshop, laboratori e dibattiti.
Allievi del corso per fotografi di Scena dell’Accademia Teatro la Scala sono stati invitati a documentare l’evento.

Manifatture Teatrali Milanesi: promozione Blackout 9 – 19 marzo

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DAL 9 AL 19 MARZO
MANIFATTURE TEATRALI MILANESI promozione per i soci Arci

Presentando questa articolo (stampata o sul telefono) presso le biglietteria MTM
Ogni socio può acquistare fino a DUE BIGLIETTI a €12 CAD. + PREVENDITA per tutte le repliche

 BLACKOUT

un poema di Nanni Balestrini
regia di Antonio Syxty – assistente alla regia Pietro De Pascalis
con Tiziano Bertrand, Eleonora Cicconi, Maria Caggianelli Villani, Filippo Geri, Luciano Maggioni, Gaia Magni,Leo Merati, Susanna Russo, Gabriele Scarpino, Claudia Veronesi, Alessandra Viganò, Nicole Zanin
disegno luci e video Fulvio Melli
staff tecnico Ahmad Shalabi, Marco Meola
costumi Giulia Giovanelli – scene Guido Buganza

Gli anni tumultuosi e la fine violenta di uno straordinario periodo vissuto con passione e angoscia” Nanni Balestrini

Che cos’è Blackout? È un poema, ma non solo. Con Blackout Balestrini fissa in una data, il 7 aprile 1979, “il culmine della violenta repressione che ha colpito e messo fine alla grande ondata rivoluzionaria degli anni Settanta”. Con questo poema epico e dirompente l’autore ha voluto testimoniare “gli anni tumultuosi e la fine violenta di uno straordinario periodo vissuto con passione e angoscia”. Come scrive Andrea Cortellessa «questa di Balestrini è un’epica che si scrive “in diretta” e prende allora, piuttosto, i toni della cronaca. Proprio le cronache degli avvenimenti vengono ritagliate, montate con altri materiali e (convenzionalmente) versificate. La struttura, tendenzialmente aleatoria (si ricordano gli esperimenti di poesia al computer degli anni Sessanta), raggiunge un massimo di rigore in quello che appare, al lettore “postumo” di quella stagione, un autentico capolavoro – certo uno degli esiti più compiuti di Balestrini, nonché di tutta la poesia degli anni Settanta.»

 Teatro Litta

da martedì a sabato ore 20:30 – domenica ore 16:30 – lunedì riposo

Manifatture Teatrali Milanesi

VENITE A TROVARCI PERCHE’ SIAMO DIVERSI DA TUTTO IL RESTO
tel. 02.86454545 – biglietteria@mtmteatro.it

Manifatture Teatrali Milanesi: promozione “Romeo e Giulietta”, 23 marzo – 2 aprile 2017

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ROMEO E GIULIETTA

DI W. SHAKESPEARE – ADATTAMENTO E REGIA CORRADO D’ELIA

assistente alla regia Federica d’Angelo,
con Giulia Bacchetta, Andrea Bellacicco, Alessandro Castellucci, Angelo Di Figlia, Sebastien Halnaut, Gianni Quillico, Andrea Pinna, Chiara Salvucci, Andrea Tonin, Emanuele Turetta, Antonio Valentino
e con Luigi Bertacchi, Noemi Ederle, Francesco Marchi, Gabriele Pierani, collaborazione ai movimenti scenici Lara Guidetti, ideazione scenica e grafica Chiara Salvucci, luci Marco Meola, costumi Caterina Villa, foto di scena Angelo Redaelli, tecnico luci Alessandro Trapani – tecnico audio Gabriele Copes

Su una scena composta da muri umani che si muovono e si intrecciano al ritmo di un’ossessiva musica trance, riviviamo l’appassionata vicenda dell’amore di Romeo e Giulietta e dell’odio di due potenti famiglie. Un frate, esperto alchimista di vita e di morte, conduce esperimenti con alambicchi umani, versando in ampolle vive le sue pozioni animate e scaldando fino all’ebollizione gli animi già infuocati degli uomini.
Allora il tempo si sdoppia e per uno scherzo del destino le ore dei due amanti si sfalsano e si moltiplicano in corse infinite. Così, una lettera che doveva arrivare non arriverà mai e il tempo del risveglio per uno diventa il tempo di morte per l’altro. Amore e Morte ancora una volta insieme, ad unire per sempre ciò che l’odio avrebbe tenuto eternamente distante: due amanti, parti tenute insieme ma leggermente sfalsate in un’unica, meravigliosa, eterna storia d’amore. Uno spettacolo magico, dinamico, emozionante e coinvolgente per raccontare questa storia senza tempo. Due famiglie, Montecchi e Capuleti, ma soprattutto due generazioni: quella dei ragazzi e quella degli adulti. Due mondi tragicamente incapaci di comunicare tra loro. Due linguaggi diversi, qui intrecciati a creare un equilibrio delicato, nella bella Verona.

 Presentando questo articolo (stampato o sul telefono) oppure la tessera Arci
Ogni utente può acquistare fino a DUE BIGLIETTI a €16 CAD. + PREV. x tutte le repliche

Puoi prenotare i biglietti a prezzo agevolato scrivendo a biglietteria@mtmteatro.it o telefonando allo 02 86 45 45 45,  specificando nome, cognome, telefono, data e spettacolo.

 

Convenzione Gommeur: pneumatici scontati ai soci ARCI

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Arci Lombardia ha stipulato una convenzione con l’azienda del Gruppo Ettorre, GOMMEUR, azienda che si occupa della distribuzione di pneumatici sul territorio nazionale da oltre trent’anni.  Gommeur detiene prezioso know-how che viene oggi proiettato sul mercato on-line degli pneumatici al fine di fornire agli utenti finali la facilità di scelta ed acquisto delle proprie gomme a prezzi competitivi; ha pensato anche al montaggio degli stessi che viene delegato a centri convenzionati pronti ad assisterti nella fase di consegna ed installazione sulla tua auto. GOMMEUR è distributore ufficiale di grandi marchi in esclusiva come PIRELLI, GOODYEAR, DUNLOP, CONTINENTAL, BRIDGESTONE, FIRESTONE, MARANGONI, HANKOOK ed altri. Un’affidabilità aziendale sulla quale può contare ogni cliente del nuovo shop on-line www.gommeur.com che si distingue per prezzi competitivi, consegne in 24 ore, esclusivamente pneumatici nuovi e di altissima qualità.

Acquistare PNEUMATICI (nuovi e con sconti che vanno dal 30 al 60%) sul sito Gommeur è semplicissimo!

1) contatta ARCI Milano (circoli.mi@arci.it) e richiedi i Codici Convenzione;

3) torna nella sezione convenzioni, clicca sul logo di Arci Lombardia ed inserisci i codici convenzione negli appositi campi.

A questo punto il sistema ti ha riconosciuto e ti mostra i prezzi delle straordinarie offerte Gommeur.

Scegli le tue gomme e concludi il tuo ordine in pochi minuti. I dati per la consegna e fatturazione ti verranno chiesti durante la fase di acquisto.

 

“Di mano in mano”, convenzione rinnovata!

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Una convenzione con solide basi! Arci Milano e l’impresa sociale “Di mano in mano”

…Solo un sistema economico finanziario finalizzato a ridurre al minimo il consumo di risorse e la produzione di rifiuti, che riduce gli sprechi, aumenta la durata di vista degli oggetti e ricicla le materie prime contenute in quelli dismessi, utilizza le innovazioni tecnologiche per attenuare al minimo l’impatto ambientale dei processi produttivi e non per aumentare la produttività, sviluppa al massimo l’auto-produzione di beni, le filiere corte, gli scambi non mercantili, in una parola, solo un’economia della decrescita ha una potenzialità di futuro in grado di invertire la tendenza autodistruttiva insite nell’attuale uso della razionalità per un fine irrazionale.

Avete letto tutto d’un fiato e siete pienamente d’accordo? Bene…allora sarete entusiasti della rinnovata convenzione tra Arci Milano e l’impresa sociale “Di mano in mano”!

Come nasce “Di mano in mano”? L’impresa sociale, attiva da oltre 15 anni sul territorio italiano , affonda le sue radici nell’esperienza delle comunità di vita di Villapizzone e Castellazzo.
L’attività, nata inizialmente per sostenere le comunità famigliari, è cresciuta e si è strutturata nella Cooperativa Di Mano in Mano che con circa 50 soci, 15 dipendenti e 27/30 persone svantaggiate, è in Italia una delle più importanti realtà di questo tipo.

Dal 2008 inoltre, con lo sbarco sul web, tutti i prodotti che passano dalla Cooperativa sono a portata di clic; il mercato si è ampliato notevolmente, tanto che i clienti sono sparsi per tutto il mondo.

Nei due negozi “Di mano in mano”, uno a Milano in Viale Espinasse 99 e uno a Cambiago in via Castellazzo 8, è possibile trovare mobilio e complementi d’arredo di antiquariato e modernariato, oggettistica, accessori e vestiti vintage e due fornitissime librerie con decine di migliaia di libri usati.
Ogni mese inoltre, l’impresa sociale da’ vita ad eventi dedicati all’antiquariato, al modernariato, all’arte e alla moda per dare la possibilità a tutti i clienti di conoscere il nostro mondo attraverso iniziative interessanti.

Oltre alla vendita nei due negozi e sul sito web, “Di mano in Mano”offre vari servizi ai soci Arci sgomberi e ritiri d’arredo gratuiti; servizio di restauro: nei nostri due laboratori ci adoperiamo per ridare antico splendore ai mobili di antiquariato e modernariato ma anche alle opere d’arte come quadri e sculture.

Infine, l’impresa sociale acquista antiquariato, dagli arredi dal ‘600 a metà del ‘900 agli arredi in stile e scenografici ma anche quadri, lampadari, bronzi, ceramiche, libri da collezione, intere biblioteche, design e arte contemporanea.

Anche per quest’anno è stata rinnovata la convenzione che riserva ai tesserati Arci uno sconto del 10% sugli acquisti e un trattamento speciale per tutti gli altri servizi!

Che altro dirvi…buone visite (e acquisti) alla mecca della decrescita felice!

Museo Leonardo Da Vinci: promozione #FoodPeople (primi due week end di aprile e il 6-7 maggio )

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#FoodPeople. La mostra per chi ha fame di innovazione è la nuova esposizione dedicata all’alimentazione.
Oltre 700 mq dove potete guardare con occhi diversi oggetti e tecnologie che fanno ormai parte del nostro quotidiano.

Che ruolo hanno scienza, tecnologia e innovazione all’interno del settore agroalimentare e nella nostra vita? Che cosa succede nelle industrie che producono il nostro cibo? Quanto innovativa sa essere oggi l’agricoltura e qual è la nostra relazione con il sistema alimentare?

Un’occasione per gettare uno sguardo sul futuro e metterci alla prova su tanti temi appassionanti nei tre laboratori dedicati a Genetica, Biotecnologie e Alimentazione.

Due percorsi in cui ci accompagnano personaggi speciali con le loro storie. Il primo per ripercorre alcune delle principali innovazioni scientifico-tecnologiche che hanno attraversato il settore agroalimentare e le sue attività negli ultimi 150 anni. Il secondo per confrontarsi con scenari e prospettive sul futuro del cibo a partire da domande comuni che esperti da diversi settori ci aiutano a mettere a fuoco.

Frigorifero, cucina a gas, prodotti surgelati o cibi in pronta consegna ci sembrano oggi scontati ma rappresentano svolte che hanno segnato cambiamenti importanti . Anche i nostri pasti, il tempo che dedichiamo alla loro preparazione, il contesto in cui li consumiamo sono enormemente mutati. Una prima area per scoprire la nostra relazione con il cibo nell’ultimo secolo e mezzo . A partire dal viaggio nel tempo di una suggestiva tavola imbandita animata per accorgerci quanto sia in cambiamento il nostro quotidiano. Mettiamoci alla prova con un grande frigo-dispensa virtuale per scoprire che abbiamo ancora qualcosa da imparare su come sistemare la nostra spesa.

Se leggendo meccanizzazione, pastorizzazione, appertizzazione vi state domando di cosa si tratti, allora la seconda area fa sicuramente per voi. Qui esploriamo il mondo dell’industria e della produzione industriale : ripercorriamo la catena del freddo, scopriamo il passaggio da lavorazione manuale a meccanica in compagnia di una tortellinatrice, osserviamo da vicino le scoperte di Louis Pasteur, tocchiamo con mano cosa succede quando il lievito fermenta, ci stupiamo di quanto antica sia l’appertizzazione e sveliamo come cambiano le ricette dell’industria grazie alla ricerca.

Ecco i tre appuntamenti in programma:

CIBO IN FERMENTO

In collaborazione con Yakult
sabato 1 e domenica 2 aprile 2017

Scopri come avviene la fermentazione, antica tecnica di conservazione ancora oggi attuale e futuribile. Miso, tempeh, kefir, latti fermentati con probiotici e pane nascono così. Sperimenta in che modo i microrganismi lavorano per creare nuovi sapori e consistenze e come migliorano il cibo rendendolo più digeribile e ricco di nuove proprietà benefiche.

SABATO ORE 15.30 E 17.30
DOMENICA ORE 12.00, 15.00 E 17.00
I.LAB ALIMENTAZIONE
DA 8 ANNI E ADULTI

LATTE, CHE SCOPERTA

In collaborazione con Granarolo
sabato 8 e domenica 9 aprile 2017

Trasforma il latte in tutti i modi possibili. Scopri come ottenere il formaggio, cosa puoi fare con la panna e che cos’è il latte ad alta digeribilità.
Indaga le loro caratteristiche e sperimenta perché esistono tanti alimenti diversi.

SABATO ORE 15.30 E 17.30
DOMENICA ORE 12.00, 15.00 E 17.00
I.LAB ALIMENTAZIONE
DA 8 ANNI E ADULTI

LATTE, CHE SCOPERTA

In collaborazione con Granarolo
sabato 6 e domenica 7 maggio 2017

Trasforma il latte in tutti i modi possibili. Scopri come ottenere il formaggio, cosa puoi fare con la panna e che cos’è il latte ad alta digeribilità.
Indaga le loro caratteristiche e sperimenta perché esistono tanti alimenti diversi.

SABATO ORE 15.30 E 17.30
DOMENICA ORE 12.00, 15.00 E 17.00
I.LAB ALIMENTAZIONE
DA 8 ANNI E ADULTI

COME VISITARE LA MOSTRA

La mostra #FoodPeople è aperta negli stessi orari del Museo ed è inclusa nel biglietto generale d’ingresso (che come saprete per i soci Arci è di 7,5 euro vs i canonici 10)


Teatro Pacta: promozione Jezabel, 4-9 aprile

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo: per tutti i soci Arci è valida la convenzione 2016/2017
Teatro Pacta invita i soci Arci all’esclusivo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Irène Némirovsky:

Jezabel

Traduzione Maddalena Mazzocut-Mis

Adattamento Maddalena Mazzocut-Mis e Sofia Pelczer Regia Sofia Pelczer,Con Lorenza Dominique Pisano, Sara Zanobbio e Ivano La Rosa,Violinista in scena Marta Pistocchi,Scene Fabiana Sapia e Francesca Moioli,Costumi Naomi Galbiati e Fabiola Dusetta,Consulenza musicale Francesca Badalini

Assistente alla drammaturgia Vanja Vasiljevic,Assistenti alla regia Chiara Valli e Karin Rossi Organizzazione e promozione Chiara Lo Dato,Produzione Teatro Sguardo Oltre
PRIMA ASSOLUTA: 4 – 9 aprile

“Gladys si guarda furtivamente allo specchio e vede apparire sotto la maschera del trucco, il suo volto devastato. Ma si alza e balla ancora. Gli occhi stanchi, le si chiudono suo malgrado, le bruciano per la fatica. E’ un vero match. Tutto le ricordava la sua età, tutto la riportava ai ricordi del passato. Parlava, sorrideva, ma dentro di lei l’idea fissa si dispiegava con la lentezza di un serpente. C’era in Gladys una tragica impossibilità di essere vinta.”

Gladys Eysenach, troppo bella e troppo ricca. Ha ucciso. È andata proprio così. O no? E se sì, perché lo ha fatto? Uno spietato ritratto di una donna ossessionata dalla paura di invecchiare; la sua bellezza è l’arma letale in un corpo a corpo contro il tempo che passa. Tavoli deserti, specchi, bottiglie vuote e posaceneri stracolme testimoniano un passato ormai tramontato. Luogo reale e mentale allo stesso tempo, qui si combattono i conflitti della protagonista con se stessa, con i personaggi principali della sua vita e soprattutto con il tempo che passa. Le scene della vita di Gladys Eysenach si consumano agli occhi del pubblico come in un vortice di emozioni e frivolezze che mettono in luce i giochi femminili della protagonista per sentirsi amata e desiderata. Al suo fianco, un’attrice incarna la giovinezza e il doppio di Gladys Eysenach, e un attore assume in sé l’archetipo del seduttore, dell’amante e di tutti i significati che il maschile rappresenta nell’universo della protagonista. I due attori vestono di volta in volta in altri ruoli del romanzo, creando una messinscena di ricordi, orchestrato dalla protagonista. Così si fa emergere il tema del doppio e del conflitto generazionale, sottili sottotesti che scorrono paralleli nel romanzo.

Lo spettacolo si avvale della presenza di una violinista di scena che, attraverso le musiche del periodo (anni ‘10 e ’30) arricchisce ulteriormente questo romanzo che con grande sapienza mescola i generi del giallo, del dramma psicologico e del melodramma.

“Non sentiva nient’altro che quella fanfara inebriante, la voce stessa della sua giovinezza… Com’era possibile che finisse, precipitasse nel nulla, quella notte così bella, così perfetta?”

 

Teatro I: promozione “Gli angeli dello sterminio”

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dal 10 al 29 maggio

Gli Angeli dello sterminio

Produzione Teatro i

 di Giovanni Testori

dramaturg Francesca Garolla e Renzo Martinelli
con Ruggero Dondi, Liliana Benini, Emanuele Turetta – luci Mattia De Pace – suono Fabio Cinicola
regia di Renzo Martinelli

produzione Teatro i

PRIMA NAZIONALE

Un romanzo? Un testo di teatro? Un abbozzo? Un quaderno?
Lasciamo il mistero su cosa sia davvero quest’ultimo scritto dell’autore.
Possiamo solo dire che ha come contesto Milano, la fine di Milano.
L’Apocalisse di Milano.

Dopo il grande successo di Erodiàs e dei Tre Lai, Teatro i prosegue il suo percorso nell’universo testoriano con una nuova produzione, Gli Angeli dello sterminio, ultimo scritto di Giovanni Testori, del 1992, che, in occasione della sua prima messinscena, verrà adattato teatralmente, grazie ad una drammaturgia originale.

Ne Gli Angeli dello sterminio, in uno scenario da fine del mondo, Milano – città amata e odiata dall’autore e protagonista di molte delle sue opere – sta per essere distrutta: angeli-motociclisti incendiano ogni cosa, il momento è terribile. Cinquanta centauri su moto Yamaha, con caschi bianchi e tute nere, tutti identici, invadono la città, lasciando, al loro passaggio, solo morte e distruzione. Tutto crollerà, persino la Cattedrale simbolo della città.
Renzo Martinelli sceglie un’impronta fortemente meta teatrale per dare corpo e voce a questo breve romanzo, forse addirittura incompiuto: tre figure assistono e descrivono la fine incombente. L’ottimo Ruggero Dondi, attore di straordinaria esperienza, nei panni di un fantomatico regista/autore, conduce due giovani interpreti, Liliana Benini ed Emanuele Turetta, all’interno di un mondo in rovina, un paesaggio osceno e terrificante che diventa, al contempo, palcoscenico di uno stremante incontro-scontro tra generazioni.

L’azione si svolge davanti a una finestra. Dalla finestra si può vedere Milano. L’intera visione della città, fin nei suoi più piccoli anfratti, in tutti i dettagli.
Chi si affacciasse a quella finestra, magari con un bicchiere di champagne in mano, vedrebbe la Milano di tutti i giorni, così come è stata e come è oggi.
Il luogo è sempre lo stesso. Neutro. Un crocefisso caduto a terra. Una porta sul fondo, che dà sull’esterno.
Un esterno che, di colpo e per frammenti, cade e accade all’interno, coinvolgendoci.

Il progetto è nato da un percorso condiviso, per alcuni mesi, con Cochi Ponzoni che, purtroppo, a causa di gravi motivi di salute, non potrà essere in scena per il debutto a Teatro i. Le sue suggestioni, il suo talento e la sua esperienza hanno contribuito al nostro lavoro su “Gli Angeli dello Sterminio”, un progetto a cui Cochi ha aderito da subito con fiducia ed entusiasmo. Ora, in un immaginario passaggio di consegne, accogliamo con gioia Ruggero Dondi. Il suo sguardo acuto e la sua visione lucida ancora di più arricchiranno il nostro lavoro, il nostro sperimentare la parola testoriana.

Prezzo ARCI: 12€ (anziché 18€) – gruppi di 10 persone: 9€

Per prenotare scrivere a biglietteria@teatroi.org o inviare un sms al 366 3700770 indicando ARCI

Potete anche presentarvi direttamente in Teatro con la tessera.

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ORARIO SPETTACOLI

dal 10 al 29 maggio,
mer-sab 19.30 / gio-ven-lun 21.00 / dom 17.00 / mar riposo

TEATRO I
via G. Ferrari 11 – tel. 02.8323156
www.teatroi.org


Teatro linguaggi Creativi: promozione “L’amore ti fotte” 7,8,9 aprile

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Spettacolo teatrale di e con Hamlet Machine

NUOVA PRODUZIONE DI ASTORRI/TINTINELLI

PROMO 8 EURO:

Prenotando entro le ore 20,15 di venerdì 7 aprile con una mail a promozione@linguaggicreativi.it con l’oggetto “PROMO 8 EURO L’AMORE TI FOTTE” o chiamando il numero 0239543699.

Gli HAMLET MACHINE per la prima volta a Milano nell’unica data italiana del loro tour europeo!

 

Gli Hamlet Machine sono un duo artistico di origine italiana emigrato ad Hannover, con una formazione musicale punk garage australiano anni 80. Compongono canzoni come tessuti di scrittura, dal sound psichedelico, che si muovono liberamente tra suoni, racconti surreali e mood dell’anima. Sono rockstars, profeti dell’apocalisse, guitti di un vile cabaret post industriale che dai loro valvolari rovesciano voci del nostro tempo, frammenti di un discorso; hanno il tocco lieve della poesia e della leggerezza, dello stupore e della ferocia.
“Siamo angeli senza ali, un revolver puntato alle tempie ma ci trafiggiamo di tenerezza. Il nostro non è un concerto, non è uno spettacolo di teatro. Non ci sono trame da seguire né conferme per nessuno. Succederà quello che dovrà succedere e poi basta.”

Teatro Linguaggicreativi – Via Eugenio Villoresi, 26, Milano (MM2 Romolo)

per tutti gli altri spettacoli in calendario convenzione soci Arci 10 € vs 14

Teatro della Cooperativa: promozione “Dita di Dama” 18-27 maggio

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Dita di Dama

Teatro della Cooperativa, dal 18 al 27 maggio

PRIMA NAZIONALE
coproduzione Teatro della Cooperativa e Aparte soc. coop.
monologo tratto da “Dita di Dama” di Chiara Ingrao
con Laura Pozone
adattamento e regia Laura Pozone e Massimiliano Loizzi


“Operaia. Era bastata quella parola a farle crollare il mondo addosso.”

Francesca e Maria, due diciottenni cresciute insieme nello stesso cortile della periferia romana: una sogna un futuro da veterinaria, l’altra di continuare a studiare. Ma sono i padri, a decidere per loro: una studierà legge, l’altra andrà in fabbrica.
Siamo nel 1969, l’autunno caldo. Attraverso gli occhi di Francesca scopriamo la nuova vita di Maria e delle altre operaie, sempre in bilico tra il comico e il drammatico, tra il commovente e l’entusiasmante. Il cottimo, i marcatempo, gli scioperi, il consiglio di fabbrica. Sullo sfondo il turbinio dell’Italia che cambia, da Piazza Fontana alla legge sul divorzio, dallo Statuto dei lavoratori alle ribellioni in famiglia.
Maria, da timida e impacciata ragazzina che in fabbrica proprio non ci voleva stare, con quella puzza di pasta salda che ogni sera provava a cacciare via nel nuovo lusso del bagnoschiuma, si trasforma in “una tosta”, “una con le palle”; ma rischia così di perdere il suo amato Peppe.
Gli anni ’70, raccontati non attraverso lo stereotipo degli “anni di piombo”, ma indagando percorsi di libertà e di dignità che sfidano tuttora il nostro grigio presente.

per i tesserati Arci 15 € vs 18

Promozione Ottica Toledo: 50% su lenti e montature – maggio, giugno

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Ottica Toledo: sconti pre estivi!

Per tutti i tesserati Arci sconto straordinario del 50% per tutto il mese di Maggio – Giugno su tutte le montature (anche firmate) e tutte le lenti oftalmiche (qualsiasi tipologia) a tutti i convenzionati.

Ottica Toledo
Viale Campania, 42
Milano

info: 02 738 6647 – Luca Toledo 348 31 30 620

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