Dal 20 al 28 marzo si terrà la 22ª edizione di Sguardi Altrove, festival a regia femminile.
I soci Arci potranno acquistare abbonamenti e biglietti a prezzo ridotto.
Il Festival Internazionale a regia femminile Sguardi Altrove ha come scopo principale la riflessione sui temi legati al mondo femminile (in una prospettiva di confronto con l’universo maschile), calati in un contesto culturale, politico e sociale a livello internazionale e si propone anche come luogo di dialogo interculturale e confronto critico con cinematografie “altre”.
Sguardi Altrove rivolge da sempre la sua particolare attenzione nei confronti di cinematografie provenienti da Paesi e culture differenti, promuovendo, in particolare, la circolazione di quelle opere che sebbene di buon livello trovano difficoltà a entrare nei circuiti commerciali.
Fortemente radicato nel territorio e famoso in tutta Italia, Sguardi Altrove nel 2015 festeggia la sua XXII edizione.
Il festival è caratterizzato da due macro sezioni: Il Cinema, che presenta opere firmate sia da giovani talenti che di autrici di successo internazionale; Oltre il Cinema. Tasselli d’Arte, una vetrina dedicata all’arte nei suoi molteplici linguaggi, quali la fotografia, la video installazione e le perfomance.
Ancora una volta, giunto alla sua 22°edizione, Sguardi Altrove Film Festival offre ai suoi spettatori vecchi e nuovi un viaggio nei tanti altrove – metafore di luoghi “altri”, fisici e mentali – del cinema internazionale indipendente. Dalla intuizione originaria della sua fondatrice Gabriella Guzzi, quel concetto che esplora l’alterità appare ogni anno più che mai attuale: non come fuga, per noia o (sana) curiosità, dalla realtà a noi vicina, ma come l’unica direzione possibile, per sfidare e interrogare dialetticamente la nostra identità; quell’identità che, intesa come un processo in continuo divenire e che continuamente si (ri)definisce, fa da filo rosso di questa edizione – l’edizione che ha luogo nell’anno dell’Expo a Milano, a cui il festival, dedica, tra le altre, una sezione dedicata con titoli di provenienza internazionale.
Spaziando dall’Europa al Medio Oriente, dall’America Latina sino all’Australia, dunque, wendersianamente, “sino alla fine del mondo” assistiamo oggi, in tema d’identità, a quanto avviene con la ricchezza e la miseria, ovvero a un processo di polarizzazione, al convivere di situazioni e dinamiche di segno contrario. Se da una parte, vi è lo sviluppo consapevole, da parte di uomini e donne, ma anche di popoli, etnie e gruppi sociali, di identità plurime, dall’altra è l’idea stessa di identità, a essere sempre più spesso negata, a causa di situazioni di conflitto, oppressione, discriminazione, ecc. I desaparecidos di ieri e quelli di oggi, ma anche i “clandestini” incarnano tragicamente questa condizione umana.
Al centro della selezione 2015, i titoli, quasi tutti in anteprima internazionale, dei tre concorsi a regia femminile, Nuovi Sguardi, lungometraggi, Le Donne Raccontano, documentari, Sguardi Sconfinati, cortometraggi, che attraversano idealmente il mondo, raccontando storie con i registri più disparati, dal dramma d’autore alla commedia, magari amara, dal film sperimentale che mescola finzione e documentario al classico romanzo di formazione. Le donne sono protagoniste nella maggioranza dei casi di queste storie che parlano di adolescenza, famiglie, ricerca dei genitori, terza età, relazioni uomo-donna, ma anche delle trasformazioni del corpo, di desideri sublimati o di sogni realizzati con scelte consapevoli e definitive.